L'Espacio COAM ospita la prima mondiale della mostra Bowie Taken by Duffy. Dal 15 marzo al 25 giugno è possibile visitare questa retrospettiva delle iconiche sessioni fotografiche che hanno coinvolto il fotografo e il cantante. Oltre 150 oggetti appartenenti all’Archivio Duffy con musica, videoclip, fotografie, stampe Chromaluxe di grande formato e interviste video inedite.

Stampe d'epoca e oggetti originali dell’Archivio Duffy, interviste video nuove e inedite con i collaboratori di Bowie: queste sono alcune delle esperienze di cui è possibile godere in questa mostra. Un viaggio attraverso gli anni Settanta organizzato da Sold Out, in associazione con l'Archivio Duffy e Nomad Exhibitions.

L’esposizione presenta il lavoro dell'anticonformista e leggendario fotografo britannico Brian Duffy con uno dei musicisti più influenti e talentuosi della storia. Durante i cosiddetti anni d'oro di David Bowie, i due hanno lavorato insieme per cinque servizi fotografici e tre copertine di album, infrangendo i confini visivi e identitari. Nel 1973 hanno dato vita a un'icona culturale con la copertina dell'album Aladdin Sane.

Nel corso di queste sessioni Bowie passava da un personaggio all'altro, sempre pronto a provare cose diverse. Nel frattempo, Brian Duffy scattava le fotografie che avrebbero testimoniato tutte queste trasformazioni. Il fotografo osservava un David Bowie che era chiaramente lì per essere osservato. Lo ha calibrato, assimilato, studiato, ha chiacchierato con lui, è diventato la sua ombra, lo ha consigliato, lo ha interpretato e, a suo modo, lo ha protetto. Grazie alle sue immagini il mondo ha potuto avvicinarsi al mito.